Ancora un mercoledì, srotolato dal gomitolo del tempo.
Un mercoledì di gennaio avanzato in cui, impercettibile, si sente avanzare la nuova vita.
Ieri siamo tornate a "sferruzzare", giocando con un semplice cerchietto e poi, perché no, con un cuore.
Ne abbiamo ricavato dei simpatici topini che ci hanno fatto sorridere, riportando il buonumore profondo. Ci hanno, infatti, trascinato in un mondo bambino, ingenuo e ricco di emozioni.
Eravamo pronte per esprimerci al massimo e in libertà.
Così eccoci a vivere altre intricate emozioni.
La parte centrale del pomeriggio è stata dedicata alla lettura drammatizzata.
Così eccoci a vivere altre intricate emozioni.
La parte centrale del pomeriggio è stata dedicata alla lettura drammatizzata.
Ci siamo esercitate a giocare con la voce, in un contesto in cui la comprensione dei significati faceva da contraltare alla capacità di ascoltarsi ed ascoltare.
Due diversi racconti andavano ricostruiti attraverso l'alternarsi delle varie voci che leggevano.
Avevo scelto per la ricchezza del registro e dei colori, due pagine piuttosto complesse, soprattutto una in cui i personaggi si esprimevano in dialetto romanesco.
L'avevo fatto per risvegliare e trascinare l'interesse.
Tuttavia, una lettrice con accento lombardo, una con quello toscano, un'altra con l'inflessione campano-emaliana... alla fine, per strappare risate a cielo aperto, ho dovuto rileggerli io con buona approssimazione rispetto alla realtà.
Comunque ci siamo ben allenate e, ancora meglio, molto divertite.
Se vi va di leggere i due racconti, li troverete nelle pagine "Racconto - Un corpo celeste" e "Racconto - Vivere e sopravvivere".
Infine, abbiamo rivisto aspetti del nostro nuovo romanzo, sempre sulla strada di un più armonico sviluppo.
Il nostro tempo finisce sempre in fretta, ma sempre ce ne torniamo a casa con piacevoli sensazioni ed una serenità che ci fa bene, mentre "La Panchina" raggiunge sempre gli obiettivi di benessere che si prefigge.
Alla prossima.
L'avevo fatto per risvegliare e trascinare l'interesse.
Tuttavia, una lettrice con accento lombardo, una con quello toscano, un'altra con l'inflessione campano-emaliana... alla fine, per strappare risate a cielo aperto, ho dovuto rileggerli io con buona approssimazione rispetto alla realtà.
Comunque ci siamo ben allenate e, ancora meglio, molto divertite.
Se vi va di leggere i due racconti, li troverete nelle pagine "Racconto - Un corpo celeste" e "Racconto - Vivere e sopravvivere".
Infine, abbiamo rivisto aspetti del nostro nuovo romanzo, sempre sulla strada di un più armonico sviluppo.
Il nostro tempo finisce sempre in fretta, ma sempre ce ne torniamo a casa con piacevoli sensazioni ed una serenità che ci fa bene, mentre "La Panchina" raggiunge sempre gli obiettivi di benessere che si prefigge.
Alla prossima.
🌹 🌹 🌹 🌹 🌹
About La Panchina
Per allenare i muscoli della mente e del cuore
0 commenti:
Posta un commento