Se vi va, sarebbe bello
tirar fuori un po' di tensione,
riprendendo a mettere nero su bianco
i nostri pensieri e le nostre emozioni.
Potremmo rielaborare,
per esempio,
un momento di dolore o di angoscia
che abbiamo vissuto,
al contrario perderci
in un'emozione bella
per riviverla in modo profondo.
Luci ed ombre sulle Mura,
appunto.
Che ne dite?
Cominciamo?
Luci
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Il Covid...
Il Covid ci sta dividendo.... ma non ci piegherà. Continueremo nel donare amore e a voler bene.
(Alba)
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A proposito di lavanda, quando è mancata mia mamma, ho trovato tanti mazzetti di lavanda nei suoi cassetti. Avevano la forma di un fuso, erano molto particolari con i gambi rovesciati. Li conoscete?
(Lauretta)
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Sì, nella società contadina, era quello uno dei modi per profumare la biancheria, un modo già elegante e raffinato. Da un po' di tempo in qua, nelle fiere di artigianato, non è difficile trovare banchetti che li espongono all'acquisto. Ho visto mia cognata raccogliere le bellissime spighe e farne queste opere d'arte. (Vanina)
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Il suo profumo mi rilassa e mi calma.
Nelle sere in cui non riesco a prendere sonno (in verità non sono molte per mia fortuna) , mi lascio trasportare dall'immaginazione attraverso prati di lavanda in fiore e, camminando camminando, odorando, respirando quel profumo, Morfeo mi rapisce ed io?
Mi addormento!
Buonanotte.
(Mariella)
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Ĺe lady inglesi hanno sempre sul comodino una boccetta di olio alla lavanda per ammorbidire la delicata pelle delle mani e ne mettono anche qualche goccia sulla fronte per conciliare il sonno. Poi preparano sacchettini da mettere negli armadi tra la biancheria per profunarla e tenere lontano le tarme.
Si dice però che la migliore lavanda è quella francese. Non è quindi un caso che il colore più usato per dipingere case, persiane, panche e tavolini della fiorita campagna francese sia proprio quel dolce particolare e caratteristico punto di azzurro.
Et alor... vive la France e bon nuit a tout le monde! (Elisabetta)
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Esiste vicino a noi, a Diecimo, una produzione di lavanda. Qualche anno fa veniva fatta una festa della lavanda. I campi erano bellissimi e credo che vi siano ancora. Sarebbe bello andare tutte insieme a visitare questo lavandeto. Mi informerò. Vi era una stanza per i massaggi all'olio di lavanda come in Provenza. Il fatto è che Elisa Bonaparte soggiornò a Diecimo in un oratorio che aveva chiuso e trasformato in casa. Fu lei a portare la lavanda francese.
(Daniela)
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Lavanda. Ricordi.
Ricordo questi infiniti campi in Provenza e questo profumo naturale, queste piccole spighe ondeggiare nel vento a modificare il colore, un senso di libertà entrando dentro il campo. Mi sono sentita piccolina (anche se lo sono) come una farfalla e mi sarebbe piaciuto esserlo per svolazzare tra un fiore e l'altro. A fine gita sono andata in un monastero e ho comprato la bottiglietta dell essenza che uso sia per me quando ho il naso chiuso sia per profumare gli armadi.
(Alba)
Ombre
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Adesso che posso respirare, lontano dal dolore, mi sento galleggiare su una nuvola che sorvola il mare. Assaporo appieno la pace che un antidolorifico mi può regalare, anche solo per un paio d’ore! Sento la brezza leggera che entra dalla finestra socchiusa, il sole sta calando in un meraviglioso tramonto... riesco ad intravedere il cambio di tonalità di luce.
Il cane del vicino abbaia, la mia gatta mi saluta dal davanzale della finestra, sento una automobile che rientra a casa. È sera, mi sto preparando a una lunga notte, spero di sogni e di pace... senza quel dolore feroce in bocca che mi attanaglia anche la testa, che non mi lascia respirare e mi accelera a mille i battiti del cuore. Quando il dolore si ripresenterà mi ricorderò di questi istanti di pace in cui il mio letto si trasforma in una nuvola che sorvola il mare della mia fantasia con l’aiuto della realtà .
È stato un intervento lungo, più di due ore, a bocca aperta tra anestesia, trapano, pinze, aspiratore e tanto altro ancora. Quando sono uscita il medico e l’infermiera mi hanno fatto i complimenti su quanto e come ero riuscita a sopportare l’estrazione di un dente con granuloma, la devitalizzazione di un altro e la preparazione di un ponte lungo sei denti. Ho avuto paura, ma sono riuscita a tenerla sotto controllo.... pure durante la notte passata ho avuto paura, quasi terrore, che il dolore non cessasse e che le mie mille allergie mi facessero visita proprio ora... ma poi per fortuna ci sono momenti in cui posso volare e ristorarmi, così penso che tutto si può affrontare!
(Monica)
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