Powered by Blogger.



Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
lanciamo spunti e ci teniamo in contatto.

Sotto seguono una serie di pagine
(link) divise per argomento.

Clicca sulla pagina desiderata.

L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



Una fiaba per sognare - Alice dà retta alla civetta








(continua)


La ragazza sull'altalena chiuse il grosso libro, alzò  gli occhi e li fissò dritti dritti dentro quelli di Alice.

Proprio in quel momento si udì  un ritmico batter di ali giunger da lontano  e in men che non si dica una grossa civetta, tutta occhi e qualche piuma, si posò sul libro ora chiuso. La leggiadra ragazza lo aveva appoggiato sulle ginocchia, tenendolo ancora con tutte e due le manine gentili perché non rovinasse a terra.
Sollevandosi in aria con grazia, piegando la punta dell'ala sinistra, la grossa civetta tutta occhi e qualche piuma riaprì il librone e  con un'incredibile vocina canterellò:

Presto, Alice!
Se vuoi essere felice,
vieni a conoscere,
mettiti a leggere!
Ci sono tante storie nell'universo,
dove l'azzurro rimane più terso.

Non puoi non conoscere
la storia di Emile
e di un cagnolino arruffato
che corre a perdifiato.

La piccola Alice sentì un inspiegabile rimescolio dentro di sè,  corse verso la grossa civetta,   rigirò il pesante librone e cominciò a compitare stranissime paroline.
Via via il loro significato si faceva più chiaro e la piccola Alice si trovò in un  magico luogo  lontano lontano.

"C'è oggi... già  proprio in questo momento, un cagnolino arruffato, che vive in un quadratino di terra vicino ad un grande fiume, forse il Danubio, forse chissà.
Sta correndo su e giù,  annusando ogni angolo dell'avara striscia che lambisce la riva.

 Ecco... Emile, la bimbetta, esile ed evanescente come l'aria di anice che evapora sull'acqua, avanza e con un bastone fruga tra l'erba umidiccia e cinerina.
Terso è lo sguardo e grande il desiderio di bere tutti gli azzurri che oggi vibrano umidi nell'aria.

Il villaggio in riva al fiume è pieno di turisti ancora.
Le botteghe stracolme di porcellane e cristalli, di verdi e opalescenze di lapislazzuli, mischiano passato e presente: i fasti di un tempo rivivono su oggetti improbabili nel povero villaggio di oggi, così dimesso, quasi inesistente.
Il fiume scorre ancora solenne. Forse ha ancora tracce di nobiltà, incute rispetto.

Emile, esile ed evanescente, sbiadisce nell'aria umida di anice. Il cagnolino arruffato abbaia poco convinto, sempre più  piano. Tutto tace, il tempo è fermo."

La piccola Alice smise di leggere ed alzò gli occhi dalla pagina del libro.
Le era parso di aver udito un sommesso "O, o,o,o..." a cui era seguita una piccola vibrazione proveniente dalla grossa civetta.

Si girò verso quel paio d'occhi improbabili, ma tutto era immoto e ordinato come prima... nemmeno le foglie degli alberi in lontananza si muovevano più!

Stava per ricominciare a leggere, quando il sommesso "O, o, o, o..." si ripete... l'ala della civetta si sollevò  e da sotto le piume spuntò un morbido berretto nero come la notte... e poi uno rosso come il fuoco, un berretto giallo, un berrettuccio verdissimo come lo smeraldo e un berretto più blu dello zaffiro...

Ben presto i piccoli gnomi che parlavano la lingua delle vocali uscirono allo scoperto e si afferrarono al gonnellone della fanciulla che sorrideva deliziata.
Con le manine gentili li aiutava a salire.
Anche la piccola Alice cercò di fare loro spazio, mentre la civetta aveva abbassato la sua ala e guardava la scena con i suoi impenetrabili grandissimi occhi.

"I, i, i, i..." ordinò il proprietario del berretto rosso indicando la copertina del libro "I i, i, i!.
"U, u, u, u..." borbottava perplesso lo gnomo dal berretto più blu dello zaffiro.

La piccola Alice si chinò preoccupata sulla copertina piena di colori di quel librone delle meraviglie e si avvide che proprio in quel punto c'era una finestrella con le persiane accostate.

Vedere le persiane ed aprirle fu tutt'uno!


(continua)



0 commenti:

Posta un commento

Poetar m'è caro

Ricordi

Insieme

Ultimi Commenti

POST COMMENTATI

Blog Archive

DISCLAIMER

Ove non diversamente specificato, tutti i testi contenuti di questo blog sono di proprietà dell’autore e sono protetti da copyright. Le immagini di proprietà dell’autore sono esplicitamente indicate in quanto tali. Nessuna riproduzione, né integrale né parziale, e nessuna manipolazione sono consentite senza preventiva autorizzazione dell’autore. In particolare, sono assolutamente vietate le riproduzioni a scopo di lucro. L'Utente s'impegna a: 1.non utilizzare il Sito o il materiale in esso inserito per perseguire scopi illegali ovvero per divulgare o diffondere in qualsiasi modo materiale o contenuti preordinati alla commissione di attività illecita; 2.non utilizzare il Sito in modo da interrompere, danneggiare o rendere meno efficiente una parte o la totalità del Sito o in modo da danneggiare in qualche modo l'efficacia o la funzionalità del Sito; 3.non utilizzare il Sito per la trasmissione o il collocamento di virus o qualsiasi altro materiale diffamatorio, offensivo, osceno o minaccioso o che in qualche modo possa danneggiare o disturbare altri Utenti; 4.non utilizzare il Sito in modo da costituire una violazione dei diritti di persone fisiche o giuridiche o ditte (compresi, ad esempio, i diritti di copyright o riservatezza); 5.non utilizzare il Sito per trasmettere materiale a scopo pubblicitario e/o promozionale senza il permesso scritto di lapanchinadelcuore.it; Ogni violazione sarà segnalata agli organi di Polizia ed alle Magistrature competenti. Nel caso in cui l'Utente non accetti, in tutto o in parte, le suddette condizioni, è invitato ad uscire dal sito.