La Panchina
Giocare di rime
Pioggia, loggia, riso, viso
Luce, truce, carta, sarta
Velo, telo, penna, renna
Lana, tana, becco, stecco.
Rito, mito, muta, tuta
Tappo, strappo, bella, cella,
Tacco, sacco, figlie, triglie
Gatto, matto, cane, pane.
Testa,casta,basta,festa.
RispondiEliminaToro,moro,coro,foro
Mesto,testo,cesto,gesto.
Cuore,amore,gestore,more.
Vivo,divo,olivo,arrivo.
Nonna,gonna,monna,donna.
Duce,truce,luce,cuce.
Maglia,taglia,paglia,quaglia.
Ciao, Monella!
RispondiEliminaChe bello!
Siamo riusciti ad intrigarti con i nostri giochi di rime!
Come siamo contenti noi de "La Panchina" - Lucca!
Ci piacerebbe tanto che tu potessi unirti a noi! Sarà per il prossimo anno, dai!
Grazie per essere stata qui e per aver giocato con i ritmi e con le rime.
Torna ancora qui sulla nostra panchina!
L'uomo col martello
RispondiEliminapicchiava sull'anello.
Il merlo saltava sul melo
e volava lieto nel cielo.
Il pesce era nel mare.
Il pescatore stava a guardare.
La donna colse una rosa
per adornare la sposa.
La sposa si sposò
e il mondo s'illuminò.
(Lucca - 11 aprile)
Il bimbo triste e annoiato vide la colomba
RispondiEliminae si mise a correre sui fiori della rotonda.
Cosa voleva fare questo piccino?
Nel becco della colomba mettere un fiorellino.
Ma la colomba nel cielo volò
e il bimbo triste ritornò.
(Lucca- 11 aprile)
Giochi di rime
RispondiElimina16 aprile
Il minuscolo colibrì con un frullare d’ali
in equilibrio rimase sulla bianca corolla.
Allontanò da sé tutti i pensieri e i mali
Immerso com‘era nel dolce dell’ampolla.
Calabroni e api ronzavano lì intorno
stimolati dagli zefiri di primavera.
Fece acrobazie il colibrì per tutto il giorno
perché non si fermò che nel buio della sera.
(Versione fornita in ordine sparso, individuata come seconda soluzione)
Calabroni e api ronzavano lì intorno
stimolati dagli zefiri di primavera.
Fece acrobazie il colibrì tutto il giorno
perché non si fermò che nel buio della sera.
Il minuscolo colibrì con un frullare d’ali
allontanò da sé tutti i pensieri e i mali.
In equilibrio rimase sulla bianca corolla
immerso com'era nel dolce dell'ampolla.
(Terza versione)
Il minuscolo colibrì con un frullare d’ali
allontanò da sé tutti i pensieri e i mali.
In equilibrio rimase sulla bianca corolla
Immerso com'era nel dolce dell'ampolla.
Fece acrobazie per tutto il giorno
perché non si fermò che nel buio della sera
Stimolati dagli zefiri di primavera
calabroni e api ronzavano lì intorno.
(Prima versione)