Buongiorno, amici carissimi!
2 novembre.
Come nella migliore tradizione oggi due gocce di pioggia bagnano il mondo vicino.
Ricordiamo chi è vissuto prima di noi e ci ha lasciato, ma non c'è tristezza in questo, perché tutto è nell'ordine naturale delle cose.
Solo dolcezza e tenerezza per ciò che è stato e mai potrà ripetersi.
Recuperiamo in queste occasioni frammenti di realtà perdute che ci fanno avanzare nella comprensione profonda di ciò che abbiamo vissuto e di ciò che siamo.
Oggi, però, non voglio dilungarmi semplicemente sulla separazione arrecata dalla morte, ma sulle possibilità che si moltiplicano nella vita.
Vorrei tornare a parlare dell'importanza delle parole, che amplificano il nostro essere qui sulla Terra, che creano un mondo speciale per noi e per gli altri, finché questo è possibile.
Pensavo proprio a questo qualche giorno fa, mentre assistevo ad uno spettacolo teatrale fatto tutto di parole, di pensieri aperti a nuove personali visioni, di argomentazioni che trascinano lontano nel tempo e nello spazio.
Che goduria è stata seguire i ghirigori di quelle riflessioni!
Con pochi tratti, si affrescavano realtà parallele disperse nel Tempo, mille finestre aperte dappertutto, attraverso le quali scendere dentro di noi e riflettere.
Giochi di parole palindrome, parole crociate, parole associate.
Collegamenti di parole e idee, che in un secondo erano in grado di trasportarti dal brodo primordiale alle galassie più lontane.
Anche adesso mi accade.
Un volo radente su lapidi e fiori.
Nel piccolo cimitero di montagna, colgo immediatamente un allegro sorriso e antichi sapori di pecorino stagionato e piccante.
Poi scorgo una seta elegante che fa pendant con gli orecchini di smalto, alti i tacchi, fiero lo sguardo.
Nell'immensa città dei morti della grande città, ancora un altro grande sorriso, pieno di ironia e io con lui, in canna alla biciletta nera d'altri tempi.
Lei mi guarda dolce e fiera, mi offre l'uovo sbattuto con un filino di caffè, mi dà la mano per tranquillizzare i miei sogni.
Lui è piccolissimo, occhietti neri intelligenti.
Declama con me per l'ennesima volta la poesiola del paesino bianco bianco e prende a cantare Marina.
E poi lei che ha sempre amato la vita e risolto i mille problemi con il sorriso e volontà ferrea.
L'accompagna l'altra lei con i vocabolari in mano, Trilussa sulle labbra e il latino nel cuore.
Qui ci sono troppi richiami.
Volo da una parte all'altra del tempo e dello spazio.
Sento un'infinità di segnali che si fanno via via più chiari.
Lui ed io che mangiamo il terzo fiordifragola, mentre in macchina torniamo a casa.
Dall'altra parte, più lontano, lui che cuce il mio vestito da sposa, lei che sbuccia i fichi per l'antipasto.
E lei che ricama gli uccellini sulla mia coperta, nel lindore della sua casetta.
Sono troppe e dolci le voci che mi chiamano.
Mille parole che si accavallano e che rimescolano il tempo.
So che leggono le mie parole inespresse.
So che sanno che io le comprendo, una per una, al di là del vocio confuso.
Intorno alla nostra panchina si è fatto un silenzio totale.
Anche gli uccellini hanno smesso di cantare.
L'acqua corrente ha abbassato la sua voce.
Sentite anche voi questo canto di pace?
Allora anche a voi piacciono le parole e le elucubrazioni che portano lontano!
Presto!
Una luce carezzevole illumina adesso tutti noi, qui intorno alla nostra panchina, mentre le parole ricominciano a galleggiare nell'aria in attesa di essere afferrate.
Il gioco ricomincia!
Grazie per essere stati insieme a noi.
Tornate ancora ad allenare i muscoli della mente e del cuore sulla nostra panchina!
About La Panchina
Per allenare i muscoli della mente e del cuore
ho provato la pace di un piccolo cimitero sperduto nella campagna e udito le voci pacate in una megalopoli dei morti dalle innumerevoli stradine fiorite. Mi piace il "clima del cimitero,condividere con chi non è piu qui pensieri profondi che in qualche modo mi pacificano dandomi un senso di arrendevolezza e compiutezza e oltretutto mi rendono piu prezioso il mio vivere.
RispondiEliminaMi pare proprio che siamo sulla stessa lunghezza d'onda...
EliminaGrazie per essere qui. ❤