Buongiorno!
Eccoci ancora qui intorno alla nostra panchina a cercare un po' di refrigerio.
Sabato d'agosto.
Un torrido sabato d’agosto.
Come mai, la cartina meteo dell'Italia oggi mostra enormi soli arancione su tutto il territorio italiano, mare o montagna che sia, senza possibilità di scampo.
San Lorenzo, una graticola.
San Lorenzo, un desiderio e mille le stelle cadenti questa notte.
Nel mondo reale c'è molta tensione e molta aggressività.
Almeno qui, è indispensabile ritrovare serenità ed equilibrio.
Una bella distesa chiacchierata non potrà farci che bene.
Le parole, come una magia, allontaneranno quel malessere che ci stringe a tradimento lo stomaco.
È però molto importante scegliere bene le parole, perché esse sottendono idee ed emozioni e possono arrecare benessere, ma anche ulteriore malessere.
Se alla base dei nostri pensieri, c'è avversione, opposizione, semplificazione, aggressività, rischiamo ad ingigantire ogni incomprensione, ogni minimo problema, ad offuscare la verità, a scivolare nella categoricità, non si andrebbe molto lontani nella ricerca del bene da contrapporre al male.
Ancora una volta, invece, dovremmo procedere nella conoscenza attraverso la capacità di osservare da più punti di vista, rifuggendo dal bianco o nero.
In caso contrario rischieremmo di essere come e peggio di quelli che stiamo osteggiando e giungeremmo inevitabilmente allo scontro.
Com'è bello invece disquisire pacatamente, sollevando le nostre ragioni, smussando gli angoli, seminare speranza!
In questo momento mi viene in mente un dipinto magnifico di Raffaello, che si trova nei Musei Vaticani e che, può essere un simbolo di questa continua ricerca serena del Bene e del Male, insomma della Verità, da parte dell'uomo.
E infatti la grande e variegata presenza nel dipinto di tanti filosofi, impegnati in campi e scuole diversi, sottolinea proprio l'importanza di spaziare utilizzando quanti più punti di vista possibili.
Intorno a noi la pressione negli sguardi si è abbassata.
Non c'è più troppa tensione, anche se io non sono stata troppo chiara in quello che volevo dire, anche se non tutti hanno compreso pienamente il significato di queste osservazioni, ma non importa.
Va bene così.
Le parole fanno miracoli.
Il solo chiacchierare un po' pacatamente, il solo ascoltare per qualche tempo un modo di parlare fuori dal coro, abbassa repentinamente la tensione e ci fa sentire meglio.
Quasi quasi non sentiamo nemmeno più tanto caldo.
Siamo pronti a ricominciare la lotta nel mondo reale, guardando con nostalgia alla possibilità di raggiungere questa notte, un luogo buio ed isolato dove poter intercettare una stella cadente che vaga e che possa realizzare un nostro desiderio profondo.
Ricordo ancora con emozione, una notte di tanti anni fa, in cui riuscii a vedere la volta stellata e un movimento di stelle come mai più.
Ero sul retro di casa, guardando verso il monte.
Il buio era totale, di velluto.
Sdraiata sul prato un po' in discesa, mi persi nell'infinito del cielo, io cittadina completamente disabituata a quella visione.
Non ricordo quale desiderio formulai e se in seguito esso possa essersi mai realizzato, ma ricordo un connubio straordinario tra me, essere infinitesimo e l'infinitamente grande in cui mi annullai.
L'invito a tutti noi è quello di provare o riprovare a vivere un momento come quello.
Questa notte possiamo farlo.
Proviamoci.
Grazie per essere stati con noi.
Tornate ancora qui ad allenare i muscoli della mente!
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Per allenare i muscoli della mente e del cuore
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