Buongiorno e buon lunedì!
Mi sono appena seduta, e direi finalmente, sulla nostra panchina.
In questi giorni, molto intensi, ne ho sentito prepotente il bisogno.
E come sempre la cosa funziona e funziona alla grande.
Immediatamente la serenità e la pace che la circondano mi hanno contagiato, così senza indugi provo a rendervi partecipi di alcune riflessioni che mi frullano nella testa.
Grande è sempre la tenerezza per i cuccioli di ogni specie, non credete?
Io ne provo anche per quelli seminascosti nella foto.
Qualche mattina fa mi sono imbattuta in questa nuova nascita.
Mi ha molto colpito perché certo non me l'aspettavo proprio.
Una piantina senza tante pretese, solo due o tre foglioline, venute su con qualche difficoltà, una piantina striminzita che non andava mai avanti, spenta tra piante sorelle splendide e tronfie.
Poi, quasi a fine inverno, il miracolo.
Eccoli! Due piccoli timidi ciclamini, ripiegati su se stessi, hanno fatto capolino da sotto le foglie.
Sono rimasta davvero sorpresa, stupita!
Sono venuti al mondo con tenacia e volontà come solo la Natura sa fare.
Può sembrare cosa da poco, solo due fiorellini come tanti, più o meno insignificanti.
Invece a pensarci bene, non è proprio così.
A febbraio abbiamo questi ciclamini neonati, piccoli e teneri. Attraggono la nostra attenzione perché è ormai quasi primavera e nessuno più si aspettava da loro questo sforzo gigantesco.
E quanto avvenuto può essere una grande lezione per l'uomo.
Ci insegna a non demordere mai, a prendere coscienza del fatto inconfutabile che la luce ha sempre la meglio sul buio, che la vita è più forte della morte, che anche quando si è tutti malandati e sfilacciati, si può produrre ancora qualcosa di bello e di buono.
E questo è davvero consolatorio, perché apre infinite possibilità fino all'ultimo respiro.
Peccato che molte persone non se ne rendano conto e sciupino il loro tempo e la loro vita in recriminazioni e lamenti, invece di splendere di nuova luce.
Proviamo a creare nuove realtà come questa piantina, a perseguire con tenacia i nostri pur piccoli obiettivi, a vivere intensamente fino all'ultimo respiro.
Molti riescono a farlo, dunque è possibile.
Grazie per essere stati qui.
Come sempre, allenare insieme i muscoli della mente e del cuore è più facile e divertente!
P. S.
Avevo iniziato a scrivere questo post già da alcuni giorni, ma altri scritti me lo hanno fatto accantonare. Nel frattempo i due ciclamini sono cresciuti e si beano di tutta la vita che ad essi è consentita.
Mi sono appena seduta, e direi finalmente, sulla nostra panchina.
In questi giorni, molto intensi, ne ho sentito prepotente il bisogno.
E come sempre la cosa funziona e funziona alla grande.
Immediatamente la serenità e la pace che la circondano mi hanno contagiato, così senza indugi provo a rendervi partecipi di alcune riflessioni che mi frullano nella testa.
Grande è sempre la tenerezza per i cuccioli di ogni specie, non credete?
Io ne provo anche per quelli seminascosti nella foto.
Qualche mattina fa mi sono imbattuta in questa nuova nascita.
Mi ha molto colpito perché certo non me l'aspettavo proprio.
Una piantina senza tante pretese, solo due o tre foglioline, venute su con qualche difficoltà, una piantina striminzita che non andava mai avanti, spenta tra piante sorelle splendide e tronfie.
Poi, quasi a fine inverno, il miracolo.
Eccoli! Due piccoli timidi ciclamini, ripiegati su se stessi, hanno fatto capolino da sotto le foglie.
Sono rimasta davvero sorpresa, stupita!
Sono venuti al mondo con tenacia e volontà come solo la Natura sa fare.
Può sembrare cosa da poco, solo due fiorellini come tanti, più o meno insignificanti.
Invece a pensarci bene, non è proprio così.
A febbraio abbiamo questi ciclamini neonati, piccoli e teneri. Attraggono la nostra attenzione perché è ormai quasi primavera e nessuno più si aspettava da loro questo sforzo gigantesco.
E quanto avvenuto può essere una grande lezione per l'uomo.
Ci insegna a non demordere mai, a prendere coscienza del fatto inconfutabile che la luce ha sempre la meglio sul buio, che la vita è più forte della morte, che anche quando si è tutti malandati e sfilacciati, si può produrre ancora qualcosa di bello e di buono.
E questo è davvero consolatorio, perché apre infinite possibilità fino all'ultimo respiro.
Peccato che molte persone non se ne rendano conto e sciupino il loro tempo e la loro vita in recriminazioni e lamenti, invece di splendere di nuova luce.
Proviamo a creare nuove realtà come questa piantina, a perseguire con tenacia i nostri pur piccoli obiettivi, a vivere intensamente fino all'ultimo respiro.
Molti riescono a farlo, dunque è possibile.
Grazie per essere stati qui.
Come sempre, allenare insieme i muscoli della mente e del cuore è più facile e divertente!
P. S.
Avevo iniziato a scrivere questo post già da alcuni giorni, ma altri scritti me lo hanno fatto accantonare. Nel frattempo i due ciclamini sono cresciuti e si beano di tutta la vita che ad essi è consentita.
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Per allenare i muscoli della mente e del cuore
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