Powered by Blogger.



Consigli per la lettura delle pagine
: 8

Il blog parte con i post periodici con cui
lanciamo spunti e ci teniamo in contatto.

Sotto seguono una serie di pagine
(link) divise per argomento.

Clicca sulla pagina desiderata.

L'elenco è lungo, la voglia di scrivere è tanta,
lasciatevi coinvolgere per allenare i muscoli
della mente e del cuore

Buona lettura



venerdì 22 aprile 2022

Tag:

Giornata della Terra 22.4.2022

 





22.4.2022

Giornata della Terra

Un mese e un giorno
dopo l'equinozio di primavera
celebriamo oggi
l'ambiente e la salvaguardia
del nostro pianeta.



Ho scritto
ormai molti anni fa:


O Natura,
non so perché da sempre
le tue sembianze mutevoli
turbino tanto profondamente
la mia anima.

Rivivono in me,
fuggevoli,
sensazioni,
immagini irraggiungibili,
tali da far tremare
per un attimo
tutte le certezze
conquistate dall'Io.

E mentre ti rendono estranei
i riti abituali dei gesti
aggiustati al viver quotidiano
con la ripetizione,
in una spirale vorticosa
ti avvicinano alla divinità.

Voi soli, aspetti terreni dell'iride,
così concreti nei rosa dei peschi,
nel bianco
appena appena sfumato
dei ciliegi,
eppure così irreali
nella vostra istantaneità,
inafferrabili
come aquiloni
sospinti dal vento,
voi, soli,
schiudete ai miei occhi
possibilità del tutto ignorate,
soffocate,
intorbidate dall'oggi,
dal fare,
voi, soli,
mi guidate,
in uno smarrimento
che giustifica,
da solo,
l'essere al mondo.

A voi,
bianche muraglie
di neve fiorita,
grazie,
grazie di riempire i miei occhi
di primavera,
la mia vita di significati,
il mio Io di eternità.

🌹

Per una come me,
così vicina all'ambiente,
che ha una grande empatia con la Natura,
è del tutto inevitabile
sostenere le tematiche
promosse nel mondo
in questa giornata.

Ritengo che questa sia
una bellissima occasione
per riflettere sul futuro
della nostra Terra.



Vi va di fare
qualche riflessione
con noi?



🌍

Lettera al Futuro
Carissimo Futuro,
come va? Come stai?
Ti comunico che il Presente non sta passando un buon periodo a causa di questo virus micidiale che da tempo fa parte delle nostre vite. Abbiamo atteso con trepidazione l’arrivo di un vaccino per poterci salvare, vaccino che è arrivato, ma ancora non siamo fuori dalla pandemia come dovremmo!
In più noi umani non ci stiamo prendendo troppa cura del nostro amato pianeta. In poche parole il Presente è quasi spacciato, ma io ho molte aspettative su di te!
Sono sicura che, se con i miei compagni di viaggio in questa vita ci impegniamo, possiamo fare molto per migliorare il tuo arrivo e quello delle prossime generazioni!
Mi piacerebbe poter regalare un’aria pulita senza polveri sottili e inquinamento, un’aria da respirare a pieni polmoni, un’aria per rigenerare. 
Mi piacerebbe donare un’acqua limpida e pura sia nei fiumi che nei mari, un’acqua da poter dissetare, un’acqua da non sprecare, un’acqua dove tutte le specie di pesci possano vivere.
Vorrei che l’amica Terra non fosse cosparsa solo di cemento, ma ci fossero aree verdi dove vedere i bambini correre e giocare, dove gli anziani potessero coltivare i loro orti, dove la flora e la fauna potessero crescere in amicizia con l’uomo.
Vorrei che ci fosse un’energia alternativa tutta prodotta da pannelli solari o pale eoliche o altre forme. Mi piacerebbe infine che l’uomo tornasse ad essere più sensibile al tuo benessere, più umano, più comprensivo e disponibile con i suoi simili e meno arrabbiato. Solo così, si potrebbero scongiurare guerre e vivere in pace.
Carissimo Futuro, vorrei proprio che tu fossi in buona salute per poter invecchiare serenamente insieme e diventare passato!
(Monica)



🌍
Mi guardo intorno, in questo mio piccolo angolo di vita in cui sono nata settantaquattro anni fa e dove sono sempre vissuta. Tante cose sono cambiate da quando ero bambina nell'ambiente che mi circonda, a partire dalle case che hanno preso il posto dei prati sconfinati, dove noi ragazzi correvamo spensierati e dove ci fermavamo a fare il merendino. Nei prati trovavamo acqua pulita nelle fosse e polle naturali dove andavamo a bere con le mani, fiori spontanei che succhiavamo con avidità, filari di uva fragola che oggi è quasi impossibile trovare...
Davanti a casa mia passava, e passa tuttora, un fosso. Noi ragazzi lo percorrevamo a piedi nudi, bevevamo la sua acqua fresca e cristallina, prendevamo i girini con il retino e i ranocchi, le mamme facevano il bucato ai lavatoi che vi si affacciavano. Oggi il fosso c'è, ma che desolazione! L'acqua non è acqua, ma melma maleodorante... se per qualche disavventura qualcuno dovesse caderci, come minimo si prenderebbe un'epatite.
Quando ancora insegnavo (ormai quasi vent'anni fa), i miei piccoli alunni ascoltavano i racconti della mia infanzia pensando che avessi vissuto in un luogo magico. Chissà cosa penserà il mio piccolo Francesco quando mi ascolterà...
Tanti cambiamenti ci sono stati in questi lunghi anni e, se il progresso ha indubbiamente portato un tenore di vita migliore, la qualità della vita ne ha risentito in termine di salute sia per noi uomini che per gli animali e la natura. Mi chiedo spesso che mondo lasceremo ai nostri bambini. Non è facile rimediare agli errori enormi fatti nel passato, ma è necessario che ciascuno di noi, nel suo piccolo, cerchi di mettere in atto piccole azioni quotidiane di rispetto verso questa nostra Terra. Una goccia dopo l'altra si riempie un vaso, così una piccola azione unita a tante altre può aiutarci a salvare il salvabile. Basta volerlo e cambiare qualche abitudine sbagliata.
(Mariella)



🌍
Investiamo nel nostro pianeta
Siamo di passaggio in questo mondo.
Come lo sono stati i nostri avi e come lo saranno i nostri figli, ma ci sarà un futuro per i nostri nipoti?
Ricordo che mio padre come tutti gli anziani amava raccontare la sua vita e adesso rimpiango di non averlo ascoltato con maggiore attenzione, ma rammento che diceva di aver visto con stupore le prime biciclette.
Abitava in Maremma dove le colline si rincorrono con alti e bassi e via di nuovo su e giù. Era un ragazzino e da una strada (sterrata naturalmente) quando vedeva arrivare in lontananza una bicicletta, questa era una tale novità che tutti i ragazzini della manciata di case su un cucuzzolo occupate dai contadini correvano verso un versante opposto dove facevano in tempo a vedere passare quella strepitosa novità.
Poi è cresciuto. Arrivarono anche in Maremma le prime automobili e lui era orgoglioso di raccontare che fu il primo fra i suoi conoscenti a prendere la patente. Per guidare però dovette mettersi a fare il camionista, ma questo è un altro discorso.
Ha visto l'uomo che ha messo piede sulla luna e prima di lasciarmi in eredità questo mondo con le sue meravigliose tecnologie ha fatto in tempo a prendere coscienza che l'inquinamento stava devastando il nostro meraviglioso pianeta.
Mi chiedo come tutto questo sia potuto succedere  nel tempo di una sola generazione.
Ormai non riesco più a pensare ad una tartaruga marina senza immaginarmi il suo stomaco pieno di sacchetti di plastica, ad un pellicano con il meraviglioso becco avviluppato nei resti di una rete da pesca, alle isole di spazzatura nel bel mezzo dell'oceano grandi, pare, quanto la nostra regione. Le api stanno morendo per colpa dei pesticidi e noi cosa facciamo? Confesso che in questo periodo di pandemia prima di gettare le mascherine ho tagliato l'elastico.
Basterà???  Non credo ma l'ho fatto ugualmente!
E delle micro plastiche trovate nell'organismo umano cosa ne faremo? Metteremo le mascherine ai globuli rossi?
In compenso non ho sentito spendere neppure una parola dai tg, niente di niente. Speriamo che ne abbiano parlato quando io ero distratta!
(Rita)



Chi vuole continuare?






About La Panchina

Per allenare i muscoli della mente e del cuore

0 commenti:

Posta un commento

Poetar m'è caro

Ricordi

Insieme

Ultimi Commenti

POST COMMENTATI

Blog Archive

DISCLAIMER

Ove non diversamente specificato, tutti i testi contenuti di questo blog sono di proprietà dell’autore e sono protetti da copyright. Le immagini di proprietà dell’autore sono esplicitamente indicate in quanto tali. Nessuna riproduzione, né integrale né parziale, e nessuna manipolazione sono consentite senza preventiva autorizzazione dell’autore. In particolare, sono assolutamente vietate le riproduzioni a scopo di lucro. L'Utente s'impegna a: 1.non utilizzare il Sito o il materiale in esso inserito per perseguire scopi illegali ovvero per divulgare o diffondere in qualsiasi modo materiale o contenuti preordinati alla commissione di attività illecita; 2.non utilizzare il Sito in modo da interrompere, danneggiare o rendere meno efficiente una parte o la totalità del Sito o in modo da danneggiare in qualche modo l'efficacia o la funzionalità del Sito; 3.non utilizzare il Sito per la trasmissione o il collocamento di virus o qualsiasi altro materiale diffamatorio, offensivo, osceno o minaccioso o che in qualche modo possa danneggiare o disturbare altri Utenti; 4.non utilizzare il Sito in modo da costituire una violazione dei diritti di persone fisiche o giuridiche o ditte (compresi, ad esempio, i diritti di copyright o riservatezza); 5.non utilizzare il Sito per trasmettere materiale a scopo pubblicitario e/o promozionale senza il permesso scritto di lapanchinadelcuore.it; Ogni violazione sarà segnalata agli organi di Polizia ed alle Magistrature competenti. Nel caso in cui l'Utente non accetti, in tutto o in parte, le suddette condizioni, è invitato ad uscire dal sito.