Buongiorno!
C’è il sole anche oggi intorno alla panchina.
Rallegriamoci per questo!
La luce è un dono grandissimo di cui dobbiamo godere.
Ci fa bene e ci ristora.
Cosa mi raccontate di bello?
È un po’ che non ci incontriamo qui, nel mondo delle parole che consolano.
C’è qualcuno che vuole farsi avanti?
Vediamo un po’.
C’è stata aria di festa intorno alla panchina, un’aria primaverile e pasquale deliziosa.
Ho percepito invitanti atmosfere di vacanze in giro per l’Italia.
Ho sbirciato soprattutto atmosfere marine... sabbia, azzurri, ma anche fiori rosa in riva al mare.
Che bello! Vi ho immaginato sorridenti e pieni di luce, lì, a contatto con la natura che rigenera e accoglie il nostro profondo.
Anche io ho vissuto di queste serene atmosfere, ma anche altre completamente diverse.
Ed è proprio su queste che voglio fare delle riflessioni con voi.
Lieve lieve, con dolcezza ed eleganza, qualcuno ha preso commiato definitivo da noi.
Così anche la morte è entrata in queste atmosfere pasquali, luminose e gaie.
Mi viene fatto di pensare che, con l’abitudine a meditare e a riflettere, si possono vivere questi momenti, certamente un po ’ tristi e un po’ spiazzanti, in modo costruttivo per noi che siamo costretti a crescere e ad essere testimonianza per chi, più giovane e inesperto, vive tutto con maggiore sgomento e, a volte, si perde.
La meravigliosa testimonianza di vita di chi ci ha lasciato ha dato un colore ed un calore anche a questo momento.
Ci sono state risate, ricordi e citazioni intorno. Non frasi tristi di circostanza.
Ho percepito stima, affetto, accettazione nella nostalgia del bello vissuto insieme.
Questo è quello che dovrebbe rimanere in noi, senza sensi di abbandono e di inadeguatezza.
Questo dovremmo conservare nello scrigno dei preziosi, per donarlo ai nostri bimbi, ai nostri figli, troppo distratti nella rincorsa di un piacere effimero.
La morte resta per tutti un fatto misterioso, inquietante.
Sta a noi trasformarlo in un momento che, ineluttabile, esalti serenamente la vita nella consapevolezza della nostra ricerca interiore,
Mi sembrava che una riflessione pacata come questa avrebbe potuto alleggerire anche l’anima di qualcuno di voi che si è avvicinato alla panchina triste e spiazzato da un momento simile a questo.
Dal canto mio questo mettere in parole i miei pensieri, mi ha aiutato a chiarirmi ulteriormente alcuni concetti.
Mi riconferma che nulla accade invano e che da tutto si può recuperare energia per andare avanti.
Che sempre si deve risolvere un qualsiasi momento della vita, ristrutturando le nostre percezioni ed emozioni, per non lasciare sensazioni spiacevoli in sospeso dentro di noi.
Grazie, per essere qui e per aver trascorso con me alcuni momenti di riflessione.
So di non avervi indotti alla tristezza, ma sono certa che andrete via più forti di prima.
Certamente lo spero!
Tornate ancora qui!
Io vi aspetto sempre, come al solito.
About La Panchina
Per allenare i muscoli della mente e del cuore
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