Salve, amici cari de "La Panchina"!
Puntuale come sempre sono qui a raccontarvi qualcosa dell'incontro di ieri nella Biblioteca di Maria Eletta Martini in Via Sant'Andrea 33.
Abbiamo avuto qualche inconveniente con la chiave, per cui abbiamo dovuto aspettare una quarantina di minuti.
Così abbiamo approfittato per andare a sederci nel bar vicino e gustare un orzo.
Con grande sorpresa la signora al banco è venuta a salutarmi... e ho ritrovato dopo tantissimo tempo le tracce di un bambino (e di una famiglia) incontrato venticinque anni fa, nel frattempo divenuto architetto e proprietario del bar!
Mi ha fatto veramente piacere vedere quanta emozione in quei ricordi!
Abbiamo letto e ascoltato un paio di filastrocche per tenere sempre in movimento rime e ritmi. In una si parlava di una vecchina, che con il "C'era una volta" incanta i bambini irrequieti di un giardino pubblico.
Nella seconda una bambina è alle prese con i suoi mille "Perché?". Vuole sapere dalla mamma dove l'ha presa, dov'era prima di arrivare nelle sue braccia.
Se vi va di dare un'occhiata, le troverete nelle pagine "Filastrocche e Nursery Rhymes 9" e in quelle limitrofe.
Anche se tutti nel gruppo eravamo un po' stanchi per l'attesa, per il vento e per il caldo, abbiamo sferruzzato un nuovo oggettino.
Questa volta abbiamo realizzato un fiore, o una stella, da poter utilizzare in modi diversi.
È stato più faticoso delle volte precedenti, ma comunque ci siamo riusciti.
È stato più faticoso delle volte precedenti, ma comunque ci siamo riusciti.
Intanto abbiamo ripreso a parlare dell'evento che avrebbe dovuto esserci proprio ieri e a come organizzarlo se riusciremo a concludere con esso il nostro progetto, ormai giunto al termine con la fine di maggio.
A tal fine abbiamo letto e ascoltato un brano estratto da un libro scritto da una delle partecipanti, che tratteggia la figura di una donna coraggiosa, dalla vita complessa, che prelude o potrebbe preludere ad un femminicidio.
Il brano è stato molto apprezzato, ma è apparso troppo duro per essere espressione del nostro gruppo e degli obiettivi de "La Panchina", per cui abbiamo convenuto ancora una volta che è molto meglio presentare i testi elaborati insieme, in particolare anche i versi e i nonsense in rima, che sono molto piaciuti a tutti e fanno allegria.
Tutto questo ha preso molto tempo e, per ben due volte, non siamo riusciti ad andare avanti con l'elaborazione di un nuovo testo rimasto alla fase di inizio.
Speriamo di finirlo nell'ultimo incontro e prima dell'evento in Piazza San Salvatore.
Altrimenti sarà una buona ragione per riprendere il progetto alla fine di settembre.
Grazie amici per essere stati con noi ad allenare i muscoli della mente e del cuore!
Vi aspettiamo sempre qui sulla nostra panchina delle parole e del benessere.
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Per allenare i muscoli della mente e del cuore
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