Buongiorno, con il sole!
È proprio vero! Quando brilla di luce solare, il mondo sembra più bello e vivibile, anche se i problemi sono mille e più di mille. Tutto sembra possibile e si ritrova la voglia di darsi da fare e cercare di risolvere almeno quelli più immediati.
In questa bellissima atmosfera, vi racconto il nostro incontro di ieri. È stato un incontro molto coinvolgente, interessante e particolarmente produttivo. Le due ore sono diventate tre e con alcune delle signore quasi quattro. Il bello è che non ce ne siamo quasi accorte! Non male, vero?
Abbiamo dedicato la prima parte a costruire una storia, seguendo le istruzioni - che troverete nella pagina "Lucca Insieme - Donne, una pancbina rossa" - che avevo fornito in anticipo. Non era una storia così semplice come poteva anche sembrare, una gradevole fiaba per bambini. Al contrario, dopo una riflessione sulla parità di genere, sulla condizione della donna oggi, nel 2020, avrebbe dovuto essere una metafora proprio di questo stato delle cose.
La cosa positiva è stata, che dopo aver compreso dove saremmo dovuti andare a parare, si è ingenerata una discussione che ci ha molto prese. È stato necessario liberare il campo da inevitabili stereotipi e frasi fatte, comprendere che ci doveva essere una logica creativa nel racconto che potesse andare in parallelo con la logica della metafora che volevamo evidenziare, che dovevamo contrattare un unico punto di vista tra tutti quelli personali, più o meno forti, che emergevano via via e che volevano tirare di qua o di là la storia che stava nascendo.
Ad un certo punto ho percepito il miracolo di una sintonia bellissima che si era venuta a creare. Questo era proprio ciò che volevo raggiungere, a prescindere da come la fiaba realizzata sarebbe apparsa all'occhio del lettore. Come già forse saprete, "La Panchina" si prefigge di ampliare lo spazio di pensiero, invitando a cimentarsi in nuove strategie, attivando schemi inusitati e dando vita a quella fantasia e a quella creatività che sovente rimangono inascoltate al palo di partenza. La scrittura è in fondo soltanto il mezzo, concreto, visibile e gratificante, di questo importante lavoro su noi stesse.
La magia di questa sintonia è stata straordinaria perché si è venuta a creare in un gruppo particolarmente numeroso. La mia iniziale proposta, infatti, era stata di formare due gruppi, ma la scelta inevitabilmente è stata di provare tutti insieme. Insieme, una parolina magica, una modalità di fare, che fa sentire tutti molto bene.
Troverete la fiaba realizzata nella pagina già evidenziata. Aspettiamo il vostro parere, se vi va.
È nato poi un nuovo capitolo del nostro libro. Questa volta lo abbiamo creato, recitando. Che divertimento ad assumere i ruoli dei nostri personaggi e farli vivere in una nuova situazione! Recitare è sempre una carta vincente e prima o poi i volti si distendono e il sorriso accompagna la performance. E che ne dite del gioco nel gioco? Sì, abbiamo inserito anche un gioco di associazioni, che ha portato a galla molto materiale interessante.
Per concludere, questo è il commento finale che una delle signore ha inviato nella chat per augurare la buonanotte.
"Pomeriggio straordinario quello di oggi, anche se sono arrivata in ritardo. Si è ciacciato un po’ di tante cose: storie interessanti, favole, cose personali. Ci si accavallava molto e la nostra maestra ci richiamava al rispetto di parlare uno alla volta, ma noi molto indisciplinate, come al solito non si ascoltava, perché si aveva voglia di dire. Anche se qualcuna di noi ogni tanto spariva dallo schermo, siamo riuscite ad entrare in racconti diversi: da quello del fagiano, al capitolo del libro, a quello del Covid. Mi è piaciuto molto quel dirci le cose a catena (non so come esprimermi). Poi mano mano una se ne andava... chi per cantare, chi per la mamma, chi doveva rientrare a casa perché era tardi, ma le più temerarie sono rimaste fino a tardi. Sono passate quasi quattro ore....no, volate. Anche se fuori era brutto, per noi tutte assieme splendeva il sole. Notte e grazie, panchinare!" (Alba)
E questo è tutto.
Grazie per essere qui insieme a noi.
Vi aspettiamo ancora per condividere con voi il nostro allenamento dei muscoli della mente e del cuore.
Alla prossima.
About La Panchina
Per allenare i muscoli della mente e del cuore
Grazie🌷Vanina
RispondiEliminaGrazie a te, cara Alba! ❤
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