Buongiorno!
Intorno alla nostra panchina oggi si avvertono suoni gentili.
Scorre l'acqua vicino a noi.
Canta e va.
Sopra tutto un'umidità impalpabile, timida, ma decisa a pervadere ogni cosa.
Immergersi in questo pulviscolo cheta le nostre ansie, ristora, infonde benessere e nuova vita.
In lontananza si intuisce lo scroscio di una piccola cascata.
Più vicino il ruscello saltella sui sassi levigati dal tempo.
Sul verde intorno, anche sulla fogliolina più piccola, sul magro ago del cedro, la rugiada ricama brillanti preziosi.
Forse è proprio per questo che l'acqua da sempre è stata vissuta, oltre che come elemento fondamentale della vita, come un punto imprescindibile di molte filosofie, stili di vita, religioni.
Mi vengono in mente molti riti purificatori, penso che questo accada anche a voi. Proviamo a vedere... dunque, l'immersione nel Giordano e il battesimo, l'aspersione dell'acqua nelle benedizioni, l'acqua di Lourdes... e questo solo per restare nel nostro piccolo ambito.
Da sempre si conoscono riti popolari legati all'acqua.
Scommetto che molti di voi ricordano che per togliere il male, per contrastare un malocchio che toglie la gioia di vivere, si ricorreva - o forse si ricorre ancora? - ad un rito con l'acqua in cui si lasciavano cadere delle gocce d'olio per leggere quanto aleggiava di brutto lì intorno.
In questi giorni poi, e noi per primi, abbiamo sentito molto parlare dell'acqua di San Giovanni, quella che si prepara la notte del 23 giugno immergendovi i fiori più belli e le erbe più profumate, appena recisi, che viene poi lasciata fuori alla splendida magia della notte.
Che colori e che profumi al mattino!
Aspergersi, bagnarsi, lavare mani e viso con quest'acqua deliziosa, oltre che essere di buon auspicio e purificatrice di ogni bruttura, ci regala il lusso di un momento personale, ma anche collettivo, gradevolissimo e profondo.
Ci riporta con garbo all'essenziale della vita senza tante complicazioni ed orpelli.
Ecco, così, fontane, fontanelle, fontanili, grondaie, pensati ed istoriati con amore e con cura.
E quanti oggetti sono stati creati per fare dell'acqua quasi una divinità!
Ci avete mai pensato?
L'arte nei secoli ha costellato la realtà a noi vicina di opere ispirate all'acqua grandiose, molto importanti e bellissime. Ne cito una o due per tutte... la Fontana di Trevi, quella dei Fiumi...
E che dire delle bellissime acquasantiere?
Ne esistono di meravigliose, ma anche la più semplice ha un fascino incredibile.
Intorno alla nostra panchina io sento e vedo tutto questo, mentre sento echeggiare "Le fontane di Roma" di Respighi.
Insomma, io mi sento proprio bene!
Spero vivamente che anche voi, amici de "La Panchina" vi siate lasciati trasportare in questo ancestrale mondo dell'acqua, quello che ci richiama persino al ventre materno, al brodo primordiale, al principio di tutto intorno a noi.
Tornate ancora ad allietare e a godere di questo luogo ameno e carezzevole che è il mondo delle parole intorno alla nostra panchina.
Allenare i muscoli della mente e del cuore fa bene a noi e al mondo che ci circonda, vero?
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Per allenare i muscoli della mente e del cuore
Importantissima acqua...stupenda descrizione Vanina ...vogliamo aggiungere pure l'acqua del mare...fonte di vita di migliaia di esseri viventi...
RispondiEliminaBellissima, purificante, consolatoria acqua del mare, meravigliosa acqua azzurra infinita.
RispondiEliminasorella acqua la chiamava Francesco, santo della povertà in spirito della semplicità e grandezza della natura animo nobile e sensibile, amico degli elementi e delle creature, poeta di Dio.
RispondiEliminaacqua che scorre, acqua ferma, crescita, luce in movimento, che corre docile o impetuosa rompe argini e allaga campi.
bene essenziale, insostituibile primario elemento , evaporando sale in alto per divenire nuvola e abitare il cielo sospinta dal vento, non serba per se mille e mille gocce ma le ridona ai campi arsi della terra, ai fiumi , al mare.
Lava le lacrime, lava i pensieri, lava ciò che più non serve e rende ogni cosa nuova, come appena nata.
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