Finalmente un po' di sole, cari amici!
Tutto sembra più facile con la luce che ci illumina, non è vero?
Nel mondo reale ci si ferma maggiormente all'aperto e sono più facili gli incontri e lo scambio di parole.
Oggi intorno alla panchina rossa c'era una grande viavai di persone, ma io mi sono ritrovata a sedere accanto ad una coppia di signori che chiacchieravano piacevolmente del più e del meno, con pacatezza e serenità.
Senza quasi volere, sono stata coinvolta nella loro conversazione.
Ancora una volta il merito è stato di una parola, una delle tante che svolazzavano nell'aria, ma che resisteva ad essere catturata nel retino.
I due non riuscivano a ripescare la parola "zafferano" per completare i loro pensieri e sono stati ben felici che io l'abbia fatto per loro.
Così ho scoperto che il signore era il figlio e l'elegante signora la mamma.
Un bel modo di far visita alla madre anziana, un incontro sereno e molto poetico.
Un bel modo di far visita alla madre anziana, un incontro sereno e molto poetico.
Per quel che mi riguarda, sono tornata a casa soddisfatta, molto più ricca di prima, e questo lo devo anche alla bella giornata che ci ha concesso di fermarci per un po'di tempo su una panchina e al mondo meraviglioso delle parole e dei pensieri.
Nel mondo virtuale, poi, ritrovarmi con voi è sempre un tale piacere che mi sorprende ogni volta.
Attendo l'estate per avere più tempo a disposizione per scrivere maggiormente.
So che a molti piacciono le mie favole, le mie poesie, le mie riflessioni, che in verità adesso pubblico con una certa lentezza.
Per contro sono qui sempre puntuale a raccontarvi ciò che accade negli incontri de "La Panchina" a Lucca.
Nell'ultimo mercoledì, come vedete nelle foto di apertura, abbiamo continuato a giocare con l'immedesimazione e la drammatizzazione di ruoli creati per il libro su cui stiamo lavorando, ma andiamo per ordine.
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All'inizio abbiamo incontrato Daniela Bartolini del "Caffè di Daniela", che, in previsione della pausa estiva dei nostri incontri prevista per la metà di giugno, è venuta a salutarci.
All'inizio abbiamo incontrato Daniela Bartolini del "Caffè di Daniela", che, in previsione della pausa estiva dei nostri incontri prevista per la metà di giugno, è venuta a salutarci.
Ci ha portato in dono un suo librino di ricette di Collodi che abbiamo molto gradito.
La ringraziamo di cuore.
Ci fa piacere ricordare che con lei, come sapete, quest'anno abbiamo attuato una collaborazione sistematica ed interessante.
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Poi è partito un viaggio speciale tra le parole, i pensieri, le emozioni. Abbiamo esercitato la creatività, utilizzando il linguaggio poetico
Lo spunto è stato il bicentenario de "L'infinito" di Leopardi di cui in questi giorni si è sentito molto parlare.
Ci ha fatto piacere ritrovare questo testo che indubbiamente è alla base della formazione di tutti.
È stato come richiamare un pezzettino di noi nascosto in fondo in fondo, ma sempre vivo e palpitante.
Ad una seconda rilettura del testo abbiamo individuato e scelto le parole significative che spiccano in questi versi... poi le abbiamo rimescolate e reintepretate, scrivendo a più mani più versioni del nostro personale "Infinito".
Se vi va di curiosare tra queste visioni alternative, potete trovarle nella pagina "Lucca Insieme - Omaggio a Leopardi".
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Nell'ultima parte dell'incontro, abbiamo rivisto e messo a punto l'impianto del nostro libro.
Prese le decisioni da prendere, abbiamo formato due gruppi ed elaborato altri due episodi che amplieranno due momenti della storia.
Su questo non possiamo svelare molto... il segreto e d'obbligo.
Si saprà tutto alla fine!
Grazie, amici, per essere stati qui con noi!
Continuate a frequentare la nostra panchina, dove è bello allenare i muscoli della mente e del cuore.
Alla prossima!