Buongiornooo!
Eccoci nuovamente qui.
Un'altra settimana è scorsa via veloce, anche se i nostri tentativi di fermare e impreziosire il nostro tempo siano stati seri e convincenti.
Infatti, ieri ci siamo nuovamente ritrovati a Lucca, in Via Sant'Andrea 33, come previsto.
È stato un pomeriggio pieno di molte cose che ci hanno davvero fatto star bene e gratificato.
Daniela, del "caffè di Daniela", è venuta a trovarci per un breve intervallo di tempo. In particolare ci ha parlato di una "lettera" che ha scritto in riferimento alla figura di Maria Montessori che le piacerebbe venire a leggere in un prossimo incontro de "La Panchina". Certamente, compatibilmente con le esigenze de "La Panchina", ci farà piacere ascoltarla e esprimere le nostre idee al riguardo.
C'è molto altro ancora da raccontarvi, perché le signore de “La Panchina” hanno preso il mondo delle parole veramente sul serio e ieri sono state davvero molto produttive.
Hanno tutte riscoperto con gioia la voglia di sperimentare, di creare e soprattutto di scrivere le mille emozioni, che il gioco delle parole può portare con sé.
“La Panchina” gongola per questi bei risultati, per queste relazioni che si colorano di supporto, stima e amicizia, insomma, per questa nuova rete che si è formata e che va al di là degli incontri del mercoledì.
Dunque, vi va di sapere con che tipo di parole ci siamo cimentate e in che modo?
✏
Nelle foto d'apertura se ne ha subito un'idea, almeno sul come, che ne dite?
Nel dettaglio, in questo caso, abbiamo fatto una nuova escursione nel linguaggio poetico.
Sembra strano che ci si possa muovere in questo ambito con grande interesse, vero?
Eppure, le signore de “La Panchina” erano totalmente prese e coinvolte da non accorgersi più di niente, come ha potuto rilevare anche l'assessora Ilaria Vietina (presente al Cred per un'interessante iniziativa dedicata ad Amelia Rosselli, figlia di Carlo Rosselli, nell'ambito delle celebrazioni per il 25 aprile, con l'obiettivo di avvicinare ad una delle personalità più significative della poesia del novecento), per pochi istanti lì con noi nella biblioteca di M. Eletta Martini.
Dunque, vediamo.
Una poesia era stata trascritta su innumerevoli foglietti in disordine, ognuno contenente un verso, versi generalmente piuttosto brevi.
Una poesia era stata trascritta su innumerevoli foglietti in disordine, ognuno contenente un verso, versi generalmente piuttosto brevi.
Il compito, assegnato in piccoli gruppi, era di leggerli, quindi decidere come riordinarli in un semplice poesia, che avesse senso e magari anche un po' di fascino.
Ogni gruppo ha poi presentato e illustrato agli altri la composizione realizzata.
Soddisfazione e orgoglio erano palesi!
Se vi va di leggerle, le troverete nella pagina Lucca Insieme - Creiamo una poesia? 6.
Se, invece, volete leggere la poesia utilizzata come spunto, la troverete alla pagina Poesia - Petali .
Se, invece, volete leggere la poesia utilizzata come spunto, la troverete alla pagina Poesia - Petali .
(continua)
About La Panchina
Per allenare i muscoli della mente e del cuore
0 commenti:
Posta un commento