Buongiorno!
Buongiorno nel sole e nella luce più bella che un febbraio ci può regalare.
Anche nel mondo virtuale il senso della vita continua alla grande.
Vediamo con ordine.
Grandi incontri in questo periodo a “La Panchina”, nella biblioteca di M. E. Martini, in via Sant'Andrea, 33!
C'è molto entusiasmo e tanto coinvolgimento nel vivere relazioni significative tra mille parole e non solo.
Anche in questo ultimo incontro abbiamo accolto, davvero con molto piacere, una nuova simpatica amica.
Siamo molto contente di questo interesse per la nostra panchina, che si riconferma intrigante, un po' magica e che tira fuori da noi tutto il meglio, almeno per quelle due ore in cui siamo insieme, un po' di tempo speciale… un tempo senza tempo.
Per entrare in atmosfera, ho proposto l'ascolto di due divertenti filastrocche, che come si sa non sono mai solo per bambini.
Volevo ritornare un pochino a giocare e, soprattutto, a incontrare nuovamente rime e ritmi e poesia.
Questo linguaggio, a mio avviso, rimane fondamentale per trovare un certo rilassamento e stimolare schemi di pensiero troppo spesso accantonati.
Nello specifico, le due filastrocche che ho proposto all'attenzione, come generalmente avviene, sono giocose, ma anche educative per i bambini.
Infatti, questi semplici testi, attraverso il divertimento, cominciano a far entrare in contatto i nostri piccoli, ma non soltanto loro, con la cultura stessa di un popolo che trasmette i propri saperi, come è sempre avvenuto in passato e come forse dovrebbe avvenire di più anche oggi.
Le due filastrocche, con cui abbiamo giocato, rispondono alle continue domande che fanno i bambini, "perché questo e perché quello", in modo semplice, poetico e divertente.
La prima vede una bambina dialogare con la mamma, per farsi spiegare dov'era prima di nascere, l'altra cerca di rispondere al perché gli oggetti cadono irrimediabilmente... sempre giù.
Se vi va di leggerle, le trovate nella pagina “Filastrocche e Nursery Rhyme 10”.
Abbiamo poi “sferruzzato” un cuoricino pop-up per un cartoncino augurale.
A ridosso di San Valentino non si poteva rimanere del tutto indifferenti a questa tematica...
Naturalmente abbiamo ampliato il discorso di molto, perché quel cuoricino era destinato a noi stesse, una scusa per concentrarci in modo mirato e conoscerci sempre meglio.
Così ognuna di noi si è dedicata una piccola riflessione.
Se volete farvene un'idea andate alla pagina “Lucca Insieme - Un cuore per me”.
E poi? E poi eccoci a rileggere e a condividere ciò che era stato nascosto in “Un sacchetto di emozioni".
Vi ricordate?
E bello ritornarci sopra la volta successiva, per fissare bene l'attenzione sulle piccole cose che facciamo.
È un'abitudine che propone un metodo che può servirci in altri campi e in altre situazioni.
Il silenzio più totale, quasi commovente, è sceso però nel momento in cui ho riletto l'inizio del libro che abbiamo cominciato a scrivere a più mani.
Se questo è un indice di previsione, questa storia è proprio sentita e, direi, sta venendo molto molto carina!
Dunque, inevitabilmente, siamo andate avanti nel dipanare la nostra narrazione, che si sta sviluppando come un fiume in piena, quasi da sola.
Che bello!
Sembrava di essere addirittura in un teatro… con molti personaggi in cerca di autore.
Quante quante parole intorno a questa nostra panchina!
Noi ne siamo molto contente e andiamo avanti fiduciose, perché è palese che queste relazioni si stanno trasformando in vere e proprie amicizie, basate sulla leggerezza, sul divertimento, sul sostegno reciproco.
Grazie per essere stati ancora una volta intorno alla nostra panchina!
Vi aspettiamo di persona a Lucca in Via Sant'Andrea 33 o qui nel nostro magnifico mondo virtuale… ricordandoci sempre di allenare i muscoli della mente e del cuore!
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About La Panchina
Per allenare i muscoli della mente e del cuore
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