![]() |
Le riflessioni |
![]() |
I sorrisi |
Anche quest'anno ci avviciniamo all'ultimo incontro ufficiale de "La Panchina".
Mercoledì 1 luglio, infatti, ci troveremo per concludere questo interessante terzo ciclo de "La Panchina ", in cui è accaduto di tutto, proprio come capita nella vita.
È, questa, la dimostrazione che intorno alla panchina transita di tutto: la bellezza, la realtà, la genuinità, l'imponderabilità degli avvenimenti e del convivere. Insomma la vita vera.
Come messo in evidenza nelle foto di Elisabetta Tuccimei, ai momenti di allegra convivialità sono sempre seguiti momenti di riflessioni profonde, non per questo serie o tristi. Scavare dentro di noi e mettere i nostri pensieri in relazione risulta sempre molto gratificante e fa crescere la fiducia in noi stesse.
Così il nostro gruppo si è riconfermato coeso, divertente, scherzoso e, soprattutto, impegnato a conoscersi e a conoscere, a migliorarsi e a migliorare, a vivere relazioni sincere in libertà di pensiero.
È interessante anche che, accanto al nucleo storico sempre presente, molte persone si affacciano nella nostra vita, attendono poi alle loro occupazioni, ma seguono ciò che facciamo e ritornano sempre con interesse, appena possono.
Uno degli avvenimenti più belli e significativi di questo ciclo è stato aver visto stampato il nostro primo libro, "100 Pagine d'Avventura", che abbiamo presentato nella sala M. Eletta Martini, il 19 dicembre 2019. Per la stampa, ringraziamo ancora e ancora l'assessora Ilaria Vietina, che l'ha resa possibile, prendendo a cuore il nostro impegno di donne, che promuovono lo stare insieme in armonia, con tutti, in una rete di relazioni efficaci.
Per un gruppo di donne come noi, molte delle quali non molto aduse in precedenza a scrivere, è stato davvero un grande traguardo raggiunto, un'importante emozione e una grande soddisfazione.
Avremmo dovuto presentarlo poco dopo all'Agorà, farlo conoscere meglio in ulteriori occasioni e soprattutto farci promotrici di un modo diverso di ricercare l'equilibrio personale.
Non avevamo messo in conto l'arrivo del Covid e la necessità del distanziamento spaziale! Tutto si è fermato sotto questo profilo, rimandato a tempi migliori.
Tuttavia, non ci siamo certo arrese ed abbiamo continuato regolarmente i nostri incontri in modalità virtuale. Così i pomeriggi insieme sono stati moltissimi! Da settembre, transitando per la "Festa del Presente", il "40° della Casa Editrice Erba d'Arno", fino ad oggi.
Gli spunti di scambio e di riflessione sono stati tanti e per chi volesse curiosare, rimando a tutti i post e a tutte le pagine ogni volta pubblicati.
Dunque molti incontri virtuali. Bene!
Con il virtuale abbiamo cercato di trarre qualche vantaggio e di andare avanti nella nostra crescita. Come? Allargando la possibilità di partecipare al mondo virtuale, appunto.
Sì, adesso abbiamo un'amica nuova che si collega da fuori regione, esattamente dalla provincia di Modena, una ventata di aria fresca che illumina a nuovo il nostro stare insieme. Ne siamo tutte molto contente!
A parte la pandemia, che ci tiene ancora in bilico nelle nostre scelte, abbiamo vissuto dei momenti molto tristi, per certi versi sconvolgenti.
All'inizio di gennaio, una nostra amica storica, Marcella, ci ha lasciato all'improvviso, senza alcun preavviso. È stato un momento duro da superare, ma la nostra filosofia di vita ci ha aiutato. Ci consola sapere che vivere intorno a "La Panchina" era stato per lei fondamentale e molto gratificante.
Poi la storia si è ripetuta con un'amica, Fiorenza, che ci frequentava solo virtualmente, ma che io conoscevo nel profondo. Ho fatto appena in tempo a portarle il nostro libro, che ancora più all'improvviso, se n'è andata, lasciandoci attoniti e sbigottiti.
La morte, si sa, fa parte della vita e in questi termini dobbiamo appunto viverla.
Lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo.
Nel bilancio di questo terzo ciclo, dobbiamo anche mettere la nascita di un nuovo romanzo che è a buon punto e che contiamo di riprendere e portare a termine per la fine dell'anno.
Che bello! Che emozione! Che dire? La seconda volta, invece di annoiare, è più intrigante della prima!
Evviva le parole che ci permettono di allenare i muscoli della mente e del cuore!
Ah, volevo dirvi che non tutto finirà davvero con luglio. L'anno passato, come molti di voi sanno, le signore de "La Panchina" hanno continuato ad incontrarsi sulle Mura per tutti i mercoledì dell'estate, in collegamento con me che ero in un'altra regione.
Sono certa che anche quest'anno la bella esperienza si ripeterà, confidando nella regressione della pandemia.
Ricordiamoci che pensare positivo ci fa sempre e comunque bene!
❤